Croissants, baguettes e comunicazione nel business
Se dico croissant per colazione e baguette sotto il braccio a cosa pensi?
Facile, a Parigi e alla Francia in generale.
Sapevi che il francese è l’unica altra lingua, oltre l’inglese, ad essere parlata su 5 contintenti?
Oggi ti parlo della comunicazione più autentica e profonda nella cultura francese.
Ogni cultura viene trasmessa attraverso dei simboli: uno dei più rilevanti è quello della lingua.
L’uso del linguaggio alla base della comunicazione
Ogni lingua si basa su un insieme di regole: a scuola siamo educati a seguire le regole grammaticali, semantiche, fonologiche e pragmatiche. Queste ultime, citando l’antropologo Dell Hymes,
“offrono l’interpretazione del significato delle espressioni”.
Nella lingua francese esistono numerose espressioni idiomatiche, alcune delle quali trovano un’equivalente nella lingua italiana.
Ti faccio un esempio: l’espressione “quand les poules auront des dents “ (quando le galline avranno dei denti)
può trovare un legame con l’espressione italiana: “quando gli asini voleranno”.
Cosa c’entrano asini e galline in un processo di internazionalizzazione?
Come scritto poche righe sopra, l’uso del linguaggio è alla base della comunicazione, anche nell’export business.
La difficoltà, poi, sta nel fatto, che non tutte le espressioni idiomatiche trovano una traduzione nelle altre lingue. Per questo, quando si studia una lingua straniera è importante apprendere il significato delle singole parole ma è molto importante conoscere anche il significato di locuzioni tipiche di una determinata lingua.
Il linguaggio dei gesti è universale?
No, non lo è. Sebbene certi gesti (quelli legati al nostro cervello rettile) siano universalmente riconosciuti in tutte le lingue e culture del mondo, persone che appartengono a culture diverse hanno gestualità diverse.
Questo cela molti dettagli nascosti che possono aiutarci a interpretare in maniera corretta ciò che l’altra persona vuole comunicare. E non solo!
Due linguaggi diversi che si incontrano e scontrano possono portare a fraintendimenti sull’interpretazione di alcuni gesti ed espressioni. Di conseguenza, una persona che non riesce ad interpretare correttamente un tipo di gestualità potrebbe perdere di vista il senso della comunicazione verbale e compromettere un’importante negoziazione rischiando di far saltare un contratto export.
Una stretta di mano o la “bise”?
Un esempio di un gesto che varia tra Francia e Italia è quello dei baci sulle guance: la cosiddetta “bise”
Ti è già capitato di andare in Francia ed essere salutato con la “bise”?
In Italia quando due persone si incontrano per la prima volta, si presentano stringendosi la mano. In Francia, salvo che per casi estremamente formali, uno di questi è il mondo del business, è normale presentarsi e salutarsi con due baci sulle guance.
Ovviamente non saluteremo il nostro prospect o customer con la bise, ma per ciò che concerne amici, colleghi e famiglia è del tutto normale farlo.
Quindi?
Per comunicare in maniera corretta è fondamentale capire in che contesto ci troviamo ed agire di conseguenza. Conosci la differenza tra la comunicazione ad alto e basso contesto?
Per saperne di più sulle differenze della comunicazione interculturale tra Francia e Italia iscriviti al nostro webinar gratuito: Come fare business in Francia sulla nostra Academy (www.ellecubica.academy).
“Una lingua diversa è una diversa visione della vita”.
(Federico Fellini)