Come diversità e inclusione possono diventare vantaggi competitivi per l’azienda

Il concetto di Diversity nasce negli anni ‘80 negli Stati Uniti, quando donne e stranieri entrano a far parte del mondo lavorativo.  Questo è stato il primo momento in cui le aziende hanno imparato ad accettare la diversità e ad includere persone con caratteristiche diverse, limitando i pregiudizi.  

Il concetto di diversità si è,poi, ampliato nel corso degli anni. Ad oggi Diversity e Inclusion sono due temi di rilievo nell’Agenda Onu 2030: ridurre la parità di genere e le disuguaglianze sono le sfide attuali per rendere le nostre aziende socialmente sostenibili.  

 

Perché investire su Diversity e Inclusion?   

 

Perché la diversità permette all’azienda di ottenere molti benefici. Per esempio, le competenze del team vengono diversificate, l’azienda acquisisce un maggiore appeal attraendo nuovi talenti e la motivazione interna aumenta. 

Prima di comunicare Diversity e Inclusion all’esterno, per esempio sui social o in una sezione del sito web, bisogna lavorare internamente. Fare marketing e comunicazione per me significa valorizzare una realtà aziendale. 

È senza dubbio un trend del momento. Le generazioni più giovani (generazione Z o Millennials) cercano posizioni lavorative in aziende che rispettino i loro valori e che siano inclusive nei confronti delle diversità del singolo individuo.  Perché parlo di tema sensibile? Perché troppo spesso Diversity e Inclusion sono solo uno slogan per le grandi aziende ma non diventano parte integrante delle logiche aziendali.  

 

Perché la Diversity conta sul posto di lavoro? 

 

Perché la diversità porta ricchezza: la differenza culturale, per esempio, può conferire al team delle caratteristiche uniche. Ogni cultura si differenzia dalle altre in base ai propri parametri culturali. Il tipo di decision making, l’orientamento del tempo, l’approccio al lavoro in modalità individuale o collettiva cambia da persona in persona e da cultura in cultura. Le differenze culturali in un team portano enorme ricchezza ma sono, purtroppo, molto poche le aziende che ne comprendono il valore e il potenziale. 

 

Come comunicare il tema della Diversity e Incusion sui social network? 

 

Un tip che sento di poter condividere è questo: parti dalle piccole cose della quotidianità. Diversità e inclusione sono delle parole vuote se non le riempi di un significato tuo. Il fascino dei social è proprio quello di mostrare la realtà e la quotidianità dell’azienda. Non sono di certo gli slogan a rendere un’azienda più inclusiva. Dall’esterno è facile definire un’azienda inclusiva. Ma, io ti invito a riflettere: percezione o realtà? Ogni volta che scorri un post di una grande azienda in cerca di visibilità ostentando tanta etica e forti valori, poniti questa domanda: percezione o realtà? 

 

Concludo con 3 sollecitazioni che ti aiuteranno a capire se la tua azienda è inclusiva e come puoi migliorare questo aspetto: 

  • Come definiscono l’ambiente lavorativo i membri del tuo team? 
  • Quanto è creativo il tuo team su una scala da 1 a 10?  
  • Cosa puoi fare per migliorare l’equilibrio interno del team? 

 

Vorresti capire meglio come comunicare Diversity e Inclusion analizzando il tuo contesto lavorativo?  

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