Il settore della cosmesi, un mercato reattivo anche durante la pandemia
Un anno fa nessuno si sarebbe mai immaginato che, da un giorno all’altro, una pandemia avesse potuto colpire la nostra quotidianità in modo così veloce e violento.
La conseguenza? Una grave crisi economica che non ha risparmiato nessuno, nemmeno il settore della cosmesi.
Secondo i risultati del Centro Studi di Cosmetica Italia, il fatturato globale del settore cosmetico nel 2020 ha sfiorato i 10,5 miliardi di euro, il -12,8% in meno rispetto all’anno precedente.
Qualcuno di voi avrà già sentito la frase: “Qualsiasi cosa che può andare storta, lo farà”. Appartiene al celebre umorista statunitense Arthur Bloch e, in questo caso, calza proprio a pennello.
Infatti, oltre ad un calo del fatturato, si è unito anche un calo delle esportazioni del 16,5% per un totale di 700 milioni di euro persi.
Nonostante i primi dati per niente incoraggianti, il settore cosmetico si è rimboccato le maniche ed è riuscito a reagire egregiamente. Infatti, Renato Ancorotti, presidente di Cosmetica Italia, in un’intervista de Il Sole 24 ore afferma che i saldi finali del 2020 non sono da considerare così critici, rispetto alle previsioni iniziali.
Sebbene le vendite dirette hanno risentito delle restrizioni, l’e-commerce ha invece registrato un andamento positivo con una crescita del +35% a fine 2020. In questo caso, la crisi economica si è rivelata un’opportunità: le vendite online stanno pian piano aumentando, rendendo lo shopping più “comodo” e, soprattutto, sicuro.
Come si suol dire: “dopo una tempesta esce sempre il sole” e per il settore della cosmetica si prevede un trend positivo per l’anno 2021. Ci si aspetta un incremento del +6,1% per il fatturato e +5% per l’export.
Una cosa è certa: cambieranno le abitudini di acquisto e non dobbiamo farci trovare impreparati.
Già nel 2020 si è registrato un aumento delle vendite dei prodotti per utilizzo professionale, come cerette e tinte, a discapito di make-up e profumi. Interessante notare come tinte labbra e rossetti abbiano subito un calo notevole, complice l’obbligo della mascherina e l’assenza di socialità.
Il nostro consiglio, dunque, è:
- Essere aggiornati sui nuovi trend
- Digitalizzare la propria vendita
- Agire con una strategia ben mirata
- Ricercare nuovi clienti all’estero
- Pensare ad una ricerca di agenti all’estero
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Vi aspettiamo, buon export a tutti!