Bando voucher internazionalizzazione
Stai pensando di avviare il tuo processo di internazionalizzazione?
Devi sapere che dal 9 marzo 2021 sarà possibile partecipare al bando finalizzato al sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese.
Il bando, gestito da Invitalia e in linea col Patto per l’export, è stato indotto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale lo scorso anno.
L’obiettivo è incentivare l’inserimento di figure specializzate all’interno dell’azienda per attività destinate alla digitalizzazione dell’export.
Chi sono i beneficiari?
Fra i beneficiari del bando rientrano:
a) Micro, Piccole Imprese, costituite in forma societaria e con sede legale in italia. Esse devono essere iscritte al Registro delle imprese e avere come codice Ateco primario C;
b) Reti di imprese, costituite da almeno due micro/piccole imprese.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari a 20.000 euro per micro e piccole imprese che investono un minimo di 30.000 euro in attività di consulenza.
Per le reti di imprese il voucher è pari a 40.000 euro se il contratto prevede un investimento maggiore a 60.000 euro.
Il contratto deve avere durata minima di 12 mesi per le PMI e 24 mesi per le reti di imprese.
Le micro e piccole imprese possono richiedere un contributo aggiuntivo pari a € 10.000 se vengono rispettare le seguenti caratteristiche:
- incremento almeno pari al 15% del volume d’affare derivante da operazioni verso paesi esteri registrato nel corso dell’esercizio 2022, rispetto al volume d’affari derivante da operazioni verso paesi esteri registrato nell’esercizio 2021;
- incidenza percentuale almeno pari al 6% del volume d’affari derivante da operazioni verso paesi esteri sul totale del volume d’affari nell’esercizio 2022.
Le attività ammissibili
Rientrano fra le spese ammesse tutte le attività di consulenza manageriale fornita da TEM o società di TEM:
- analisi e ricerche sui mercati esteri;
- individuazione e acquisizione di nuovi clienti;
- assistenza nella contrattualistica per l’internazionalizzazione;
- incremento della presenza nelle piattaforme di e-commerce;
- integrazione dei canali di marketing online;
- gestione evoluta dei flussi logistici.
I TEM, con le caratteristiche di seguito indicate, possono essere considerati idonei a presentare domanda ed essere inseriti nel registro ministeriale:
- Avere esperienza nella distribuzione di prodotti e servizi all’estero, nell’assistenza durante fiere internazionali, nell’analisi della concorrenza, nella realizzazione di cataloghi digitali e negoziazione, nello stringere accordi con distributori e agenti esteri;
- Essere in possesso di almeno due certificazioni sull’utilizzo di strumenti digitali di marketing, come quelle rilasciate da Hubspot Academy, Facebook Blueprint, Google Skillshop e Microsoft Advertising;
- Aver svolto un minimo di 5 progetti di supporto a processi di internazionalizzazione d’impresa tra il 1° gennaio 2017 e la data di presentazione della domanda di inserimento nell’elenco del Ministero, con esito positivo;
- essere in possesso di partita IVA da almeno due anni prima della richiesta di inserimento nell’elenco del Ministero.
La domanda non sarà valida se è stato già richiesto o ricevuto un altro contributo pubblico per le medesime voci di spesa.
TUTTI I NOSTRI SERVIZI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE POSSONO ESSERE FINANZIATI DAL BANDO.
Se vuoi ricevere un nostro servizio di internazionalizzazione con il supporto di questa agevolazione, scrivici a info@venderenelmondo.com.